18 agosto 2006
BOLOGNA (ITALIA) - RESPINTA LA RICHIESTA DI GRAZIA PER IL KILLER DELLA UNO BIANCA
Parere negativo della Procura generale di Bologna alla richiesta di grazia presentata da Roberto Savi, il capo dei killer della Uno Bianca, la banda che tra l'87 e il '94 ha ucciso 24 persone e ferite oltre cento. Il PM Zincani ha trasmesso la sua decisione al Ministro della Giustizia Mastella. Per completare l'istruttoria mancano i pareri del giudice di sorveglianza e quello del carcere dove l'uomo è detenuto. La decisione del PM Vito Zincani era ampiamente scontata. Già all'inizio di agosto, quando aveva avanzato la richiesta, il magistrato aveva detto che Savi agiva spinto dalla disperazione. Il leader della Uno Bianca rimane quindi a Opera. Il carcere milanese a breve esprimerà il suo parere in merito alla questione, come prevede la prassi. La banda capeggiata da Savi, composta quasi completamente da poliziotti, operò alla fine degli anni Ottanta tra Bologna, la Romagna e le Marche, rapinando banche, uffici postali e supermercati, sparando a testimoni o a chi, come unica "colpa", era nomade o extracomunitario. |
16 agosto 2006
DETROIT (MICHIGAN - U.S.A.) - ARRESTATO SOSPETTO SERIAL KILLER DI PROSTITUTE
La polizia di Detroit ha tratto in arresto un uomo che al momento è sospettato di aver assassinato diverse prostitute nell'area orientale della città nell'arco degli ultimo sei anni. Martedi sera ufficiali di polizia hanno confermato l'arresto di un uomo di 37 anni, di cui non sono state rivelate le generalità, in seguito ad un altro tipo di crimine di natura sessuale. Successivamente l'analisi del DNA del sospetto ha evidenziato delle uguaglianze con quello prelevato sulla scena del crimine di 4 omicidi, in cui hanno perso la vita strangolate altrettante prostitute. Adesso il killer è sospettato, ma non ancora accusato, anche di altri 13 omicidi sulle cui scene del crimine però non sono state trovate tracce biologiche, ma gli inquirenti ritengono che siano tutte riconducibili alla stessa persona. Gli omicidi erano cominciati nel 1999 e l'ultimo era stato registrato nel 2005. Le vittime erano tutte prostitute, sempre di età superiore ai 30 anni e tutte abituali consumatrici di droga.
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9 agosto 2006
NORIMBERGA (GERMANIA) - STILATO UN PRIMO PROFILO PSICOLOGICO DEL "DONER KEBAB KILLER"
Ha assassinato nove uomini dal 2000, con colpi sparati alla testa, in pieno giorno, in perfetto stile esecuzione. La polizia, che sta setacciando la nazione alla ricerca del più misterioso killer della storia tedesca recente, ha stilato un primo approssimativo profilo. L'assassino sarebbe un solitario, con la passione delle pistole che odia i turchi. Potrebbe avere un contenzioso con i turchi, o aver vissuto una brutta esperienza durante una vacanza in Turchia. Probabilmente vive a Norimberga ma potrebbe avere un lavoro che lo porta in giro, avendo colpito anche fuori città. Un pò poco per ora. Gli omicidi sono cominciati a settembre del 2000 quando Enver S., 38 anni, venne raggiunto, nel suo furgone della consegna dei fiori, da 8 colpi di pistola, una Ceska 83, di fabbricazione ceca con silenziatore. L'ultimo agguato invece risale al 6 aprile di quest'anno (vedi news di aprile), quando Halit Y., 21 anni, è stato sparato alla testa nel suo internet cafè. I clienti che in quel momento stavano telefonando all'interno del locale ricordano soltanto di aver sentito degli spari attutiti. Il killer ha finora ucciso 8 uomini di nazionalità turca e un greco e per questo è stato nominato dalla stampa "doner kebab killer". La polizia ha stanziato 300.000 euro per chiunque possa dare informazioni che possano portare all'identificazione dell'assassino. |
6 agosto 2006
PHOENIX (ARIZONA - U.S.A.) - ARRESTATI DUE UOMINI SOSPETTATI DI ESSERE I "SERIAL SHOOTER"
Alcune notizie erano già trapelate ma un cauto ottimismo aveva evitato di dare conferme affrettate. E invece pare proprio che i due uomini arrestati dalla polizia potrebbero essere effettivamente i cosiddetti "serial shooter" che da 15 mesi stanno terrorizzando l'area di Phoenix, insieme all'ancora latitante "Baseline Killer". Dale Husner, 33 anni e Samuel John Dieteman, 30 anni, questi i nomi dei due sospetti sono stati portati alla centrale della polizia e pare che verranno formalmente accusati di 18 agguati in cui hanno perso la vita 6 persone. Il primo di questi agguati risale al maggio del 2005 quando un uomo di 56 anni era stato ucciso mentre dormiva alla fermata dell'autobus. Il più recente risale invece a domenica, 30 luglio 2006, quando a perdere la vita è stata una ragazza di 22 anni, sparata mentre si recava a piedi verso la casa del suo fidanzato. |
2 agosto 2006
PHOENIX (ARIZONA - U.S.A.) - LA POLIZIA DA LA CACCIA A DUE DISTINTI SERIAL KILLER
Storie così lasciano sempre storditi, ma ancora di più in un’estate come questa. La polizia di Phoenix, infatti, ha appena offerto una taglia da 100.000 dollari a chiunque fornisca informazioni utili per catturare il «Baseline Killer» e il «Serial Shooter». Questi due maniaci hanno ammazzato undici persone e ne han no ferite una ventina, negli ultimi mesi. All’inizio gli agenti pensavano di essere stati sfortunati: due pazzi in azione nello stesso tempo. Ora, però, temono che siano in competizione: fanno a gara a chi scanna di più e meglio. Il «Baseline Killer», dal nome della strada dove ha commesso il primo delitto, porta una parrucca con le treccine e un cappello da pescatore. Colpisce la sera, a distanza ravvicinata, dopo aver cominciato una conversazione con la vittima. Poi, in genere, la stupra. Il «Serial Shooter» invece si apposta in un nascondiglio, e spara alle spalle come un cecchino. Phoenix è una città violenta di un milione e mezzo di abitanti, dove secondo la polizia avviene un omicidio ogni 38 ore. Questi ultimi, però, stanno terrorizzando la gente. Allora lo sceriffo Jack Harris, per tranquillizare la popolazione, ha parlato così: «Nella nostra valle vivono 3 milioni di persone, e noi stiamo cercando due killer di cui non conosciamo neppure la faccia. Ma state certi che non ci fermeremo, finché li avremo trovati». |