30 maggio 2006
SLOVENIA - IL PIU' FAMOSO SERIAL KILLER DELL'EX JUGOSLAVIA SUICIDA IN CARCERE
L'agenzia di stampa croata HINA ha reso noto che il più famoso serial killer dell'ex jugoslavia, Metod Trobec, si è tolto la vita nel carcere solveno dove era detenuto. In base alle dichiarazioni del portavoce del carcere stesso, il suicidio sarebbe avvenuto martedi scorso ma è stato reso noto soltanto ieri. Metdo Trobec, conosciuto come il "mostro di Gorejne Vasi" è stato arrestato nel 1979 per gli omicidi di almeno 5 donne, ma si ritiene che fosse colpevole anche di altri omicidi. La Suprema Corte della Slovenia lo aveva condanato a 20 anni di carcere e doveva essere rilasciato nel 1992, con 7 anni di anticipo ma la libertà gli fu revocata in seguito al tentato omicidio di un suo compagno di cella. Per questa aggressione ricevette ulteriori 15 anni di carcere. |
23 maggio 2006
COLDWATER (MICHIGAN - U.S.A.) - CHIESTA LA GRAZIA PER "L'ANGELO DELLA MORTE" JACK KEVORKIAN
Per il quarto anno consecutivo, tramite il suo avvocato difensore Jack Kevorkian, 77 anni, ha chiesto la grazia, o almeno la libertà vigilata, a causa delle sue precarie condizioni di salute. Nella richiesta si legge che ormai l'infermiere killer è diventato di costituzione troppo gracile, instabile sulle gambe, tanto da cadere spesso ed essersi fratturato due costole. Soffre inoltre di epatite C, per cui si ritiene che un rifiuto potrebbe essere l'ultimo, perchè se continua a peggiorare, difficilmente vivrà un altro anno. Kevorkian sta scontanto una pensa di 25 anni di reclusione per aver ucciso, tramite iniezioni fatali almeno 130 pazienti. Lui ha sempre sostenuto di aver aiutato i pazienti che lo richiedevano, a morire. |
18 maggio 2006
CASERTA (ITALIA) - L'INCUBO DI UN SERIAL KILLER DI LUCCIOLE NEL CASERTANO
Il cadavere di una donna, molto probabilmente extracomunitaria, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione nelle campagne, tra Marcianise e Teverola, nel Casertano. Gli investigatori non escludono che si possa essere in presenza di un serial killer. In un anno in provincia di Caserta sono state infatti uccise a coltellate o con corpi contundenti sei giovani prostitute africane e dell'est europeo. L'allarme ai carabinieri è stato dato dal proprietario del fondo, che, mentre liberava da spine e rovi una zona a poca distanza da una fatiscente costruzione, ha scoperto il cadavere seminascosto da un telo nero. Gli investigatori non escludono che la donna, della quale non è stato possibile, nel corso di un primo esame esterno del cadavere, stabilire la razza, possa essere stata uccisa in un luogo diverso dal ritrovamento al fine di ritardarne l'identificazione e l'avvio delle indagini. |
16 maggio 2006
SUDBURY (CANADA) - FAMIGLIE DELLE VITTIME VOGLIONO ERGASTOLO PER PAUL BERNARDO
L'avvocato di Donna French, madre di Kristen French, una delle vittime della coppia assassina Bernardo-Homolka, pur essendo favorevole alla pena di morte, ha chiesto che nel caso di Bernardo preferirebbe di gran lunga una condanna all'ergastolo. "Una esecuzione sarebbe troppo semplice per Bernardo" ha dichiarato Tim Danson, avvocato difensore delle famiglie delle vittime "preferiremmo che l'assassino marcisca per 24 ore al giorno in una piccola cella per il resto della sua vita, magari ripensando a quello che ha commesso". Bernardo è stato accusato di omicidio di primo grado nel 1995, mentre la sua compagna Karla Homolka venne condannata due anni dopo a 12 anni di carcere. La coppia aveva seviziato, torturato ed ucciso 3 ragazze adolwescenti, filmando le torture con una videocamera. |
15 maggio 2006
EDMONTON (ALBERTA - U.S.A.) - E' GEORGE SVEKLA IL SERIAL KILLER DELLE PROSTITUTE?
Da quando è stato arrestato, tutti nella comunità di Edmonton si chiedono se George Svekla è davvero il serial killer, colpevole degli omicidi di una dozzina di prostitute avvenuti in città. Certamente la telefonata che Svekla ha fatto al giornalista Andrew Hanon, in cui dichiarava esplicitamente di sapere di essere al centro dell'attenzione per l'omicidio di Rachel Quinney. Nella stessa telefonata gli chiedeva di interessarsi, per fare in modo che il suo nome ne uscisse pulito. Al momento le accuse su di lui riguardano solo due prostitute, ma gli inquirenti sono sicuri di poterlo collegare senza ombra di dubbio anche agli altri decessi. |
12 maggio 2006
JACKSON COUNTY (MISSOURI - U.S.A.) - SPUNTA LA TREDICESIMA VITTIMA PER LORENZO GILYARD
La polizia di Kansas city avrebbe collegato una tredicesima vittima al serial killer Lorenzo Gilyard. Lo ha dichiarato un portavoce della procura della contea di Jackson che, tuttavia, non ha potuto dichiarare altro. Gilyard è collegato a 12 casi di strangolamento di donne avvenuti tra il 1977 al 1983, facendo di lui il più prolifico serial killer del Missouri di tutti i tempi. L'ultima vittima invece era scomparsa nel 1985. Nonostante lui si dichiari innocente per tutte le accuse, la polizia è arrivato a lui tramite l'analisi del DNA di tracce rinvenute sui cadaveri delle vittime. Il riscontro con quello di Gilyard è stato possibile perchè nel database statunitense del DNA, era archiviato il suo profilo genetico per via di un'indagine del 1987, durante la quale gli era stato prelevato un campione di sangue. |
12 maggio 2006
PEORIA COUNTY (ILLINOIS - U.S.A.) - IL SERIAL KILLER LARRY BRIGHT CHIEDE IL PATTEGGIAMENTO
E' attesa per la fine del mese la decisione del giudice sulla richiesta di patteggiamento del serial killer Larry Bright. Nel caso in cui la richiesta dovesse essere respinta si procederà al processo, se invece venisse accettata allora Bright potrà usufruire del beneficio di evitare la condanna a morte. La notizia è stata accolta in malo modo dai familiari di alcune vittime, per le quali potrebbe non esserci giustizia, avendo Bright ammesso solo 3 dei 5 omicidi a cui la polizia lo collega. |
10 maggio 2006
ROMA (ITALIA) - FORSE UN LEGAME TRA LE BESTIE DI SATANA E LA DONNA DECAPITATA
Ci sarebbe un filo sottile ad unire la vicenda della donna uccisa e decapitata a Roma alla setta delle Bestie di Satana. La vittima,
Patrizia Silvestri, era stata interrogata due anni fa dalla polizia sui riti delle sette, in relazione ai satanisti che hanno compiuto
diversi omicidi nel Varesotto. Pare che quei fanatici fossero vicini al cosiddetto Mago Nero capo di un'altra setta, da cui la Silvestri
era fuggita. Era la primavera del 2004 quando la polizia raggiunse a Roma Patrizia Silvestri per interrogarla. Gli inquirenti sapevano
che la donna aveva a che fare coi satanisti della setta del Mago Nero. Volevano farsi raccontare rituali e modi di iniziazione.
Credevano che il Mago Nero fosse in qualche modo legato alle Bestie di Satana e in particolare al loro capo Andrea Volpe. L'uomo
misterioso, il Mago Nero, agiva in tutta Italia e potrebbe avere intrapreso legami coi ragazzi di Varese, che insanguinarono la loro
provincia uccidendo Mariangela Pezzotta, Fabio Tollis e Chiara Marino. |
7 maggio 2006
MONTGOMERY COUNTY (MARYLAND - U.S.A.) - COMINCIATO IL PROCESSO AI CECCHINI DI WASHINGTON
E' cominciato il processo a John Allen Muhammad, il cecchino di Washington che insieme a Lee Boyd Malvo, ragazzo di 17 anni che Muhammad chiamava "figlio". L'imputato di sta difendendo da solo ed ha chiamato a testimoniare diverse persone tra cui un droghiere che aveva sentito gli spari ed aveva soccorso una delle 10 vittime del cecchino. Quando gli è stato chiesto se avesse visto anche chi aveva sparato, il testimone ha risposto negativamente. Stessa risposta è arrivata da un poliziotto arrivato sulla scena di un altro crimine, quando gli è stato chiesto se la scena del crimine poteva in qualche modo aiutare a capire da dove fosse partito il colpo. I cecchini sono stati collegati a 10 omicidi avvenuti in 23 giorni in altri 3 stati, oltre quello di Washington. Muhammad è stato già condannato a morte in Virginia. Nello stesso processo il giovane Lee Boyd Malvo è stato condannato all'ergastolo. |
5 maggio 2006
OREGON CITY (OREGON - U.S.A.) - RESPINTA LA RISCHIESTA DI UN NUOVO PROCESSO PER DAYTON LEROY ROGERS
Gli avvocati di Dayton Leroy Rogers si sono visti respingere la richiesta per un nuovo processo al loro cliente (vedianche news di febbraio). Ricordiamo che il serial killer era stato arrestato e condannato a morte per 6 omicidi accertati, commessi nel lontano 1987. Nei precedenti due processi Leroy Rogers era stato condannato a morte, ma gli avvocati hanno tentato di far fissare un terzo processo sostenendo che alla giuria che poi ha emesso il verdetto, erano state mostrate le foto di alcune vittime, mentre queste erano ancora vive. Il giudice Ronald Thom ha però rigettato la richiesta, per cui l'annunciato terzo processo non si svolgerà. |
3 maggio 2006
NEW YORK (U.S.A.) - DAVID BERKOVITZ SI SCOPRE GURU SPIRITUALE
Il famigerato serial killer David Berkovitz, che aveva gettato nel panico la città di New York nell'estate del 1970, uccidendo 6 persone e noto alle cronache come "il figlio di Sam", ha dichiarato di essersi convertito al cristianesimo grazie ad un sito internet, chiamato "Figlio della speranza". Da quanto dichiara il suo avvocato Mark Jay Heller, Berkovitz, oggi 52enne, dispensa consigli e prediche a decine di seguaci che hanno sommerso il carcere dove è rinchiuso, di telefonate e lettere per potergli parlare. Inoltre sembrerebbe essere diventato la guida spirituale di una famosissima attrice di Hollywood. Si tratterebbe di Liz Taylor, che stando a quanto riferito dallo stesso Berkovitz, gli avrebbe confessato di essere anche lei seguace del movimento. Decine di seguaci si sono anche riuniti davanti al tribunale dove è in corso una causa tra Berkovitz ed il vecchio avvocato Hugo Harmatz, il quale, sembra, approfittando del rapporto di amicizia con il killer, si sia appropriato di suoi averi per poter poi pubblicare un libro. |