30 giugno 2006
HUNTSVILLE (TEXAS - U.S.A.) - IL "KILLER DELLA FERROVIA" E' STATO GIUSTIZIATO
Il serial killer Angel Maturino Resendez, collegato ad almeno 15 omicidi avvenuti in tutto il paese, ma sempre nei pressi di binari, tanto da fruttargli il soprannome "Railroad Killer", è stato giustiziato martedi mattina. Nelle sue ultime volonta aveva chiesto il perdono da parte di tutti. Anche l'ultimo tentativo del suo avvocato Zimmermann, che sperava di ottnere l'infermità mentale (in un colloquio con gli psichiatri Resendiz sosteneva di essere metà uomo e metà angelo) è risultato vano. Resendiz, 46 enne, è stato dichiarato morto alle 8:05 del mattino. L'esecuzione è la tredicesima nello stato del Texas, che vanta il triste primato di stato più attivo nell'applicare la pena di morte. |
30 giugno 2006
MILANO (ITALIA) - FORSE ALTRE 3 VITTIME DELLE BESTIE DI SATANA
Le vittime delle Bestie di Satana potrebbero essere molte di più delle quattro accertate finora. Tre delitti avvolti nel mistero potrebbero trovare una risposta proprio nelle sette milanesi. Lo sostiene il pm Antonio Pizzi, che ha deciso di andare avanti con le indagini. Le macchine hanno già iniziato a scavare nei pressi di una fabbrica dimessa nel Milanese, dove gli adepti compivano i riti, alla ricerca dei corpi. I corpi dei tre giovani spariti nel nulla potrebbero essere stati sepolti nell'area Ristal, una vecchia fabbrica di Brugherio dove le Bestie di Satana si davano appuntamento. Proprio nella cittadina a Nord di Milano, nel 1996 è sparito senza lasciare traccia Christian Frigerio. La sua morte è stata sempre considerata un giallo. Frigerio, infatti, nelle ultime settimane di vita aveva speso ingenti somme di denaro. I soldi erano stati prelevati dallo sportello bancomat del centro commerciale Kennedy di Brugherio, dove i membri della setta si ritrovavano. Non solo. Nei giorni successivi alla denuncia di scomparsa, arrivarono due telefonate, una alla famiglia, l'altra alla trasmissione "Chi l'ha visto?". Entrambe parlavano di omicidio e indicavano senza mezzi termini una pista: il satanismo. Indicazioni che allora vennero ignorate, ma che ora riemergono prepotentemente nelle indagini. Gli altri due delitti collegati alle Bestie riguardano due ragazze albanesi. Christian, secondo un testimone sentito in Procura, aveva parlato di loro, accusando la setta. Questo terribile segreto, che il ragazzo non riusciva più a portarsi dentro, potrebbe essere la ragione della sua scomparsa. |
27 giugno 2006
MOSCA (RUSSIA) - ALEXANDER P. CONFESSA DI ESSERE IL "KILLER DELLA SCACCHIERA"
La caccia all'uomo in uno dei parchi di Mosca, nel quale erano stati rinvenuti ben 16 cadaveri, è terminata con l'arresto di Alexander P., che si teme possa rivelarsi il più prolifico serial killer della storia della Russia. Alexander ha 32 anni, assistente commesso che vive con sua madre, ha ammesso di essere lui la persona che la polizia cercava da tempo. Nella sua confessione ha dichiarato di voler arrivare a 64 omicidi, tanti quante sono le caselle della scacchiera, ma di essere arrivato "solo" a 61 in 15 anni, solo 3 in meno del suo obiettivo. Il "killer della scacchiera", come è stato definito dalla stampa, ha anche affermato di aver cercato di sorpassare il numero di vittime del più famigerato serial killer russo, Andrej Chikatilo (52 vittime). In effetti in una perquisizione della sua dimora, sono stati trovati diversi ritagli di giornali relativi al "mostro di Rostov". |
27 giugno 2006
HOUSTON (TEXAS- U.S.A.) - PREVISTA PER OGGI L'ESECUZIONE DEL SERIAL KILLER DELLA FERROVIA.
Gli avvocati del cosiddetto "Railroad killer", il serial killer della ferrovia, sperano che la Corte Suprema possa bloccare l'esecuzione di Angel Maturino Resendiz, che avverrà oggi in Texas. Le autorità hanno ricollegato Resendiz, originario del Messico, ad almeno 15 strangolamenti avvenuti nell'area di San Antonio a partire dal 1986. Molti delle aggressioni sono avvenute nei pressi della ferrovia, da cui poi il soprannome. Il detenuto ha rifiutato di scegliere l'ultimo pasto prima dell'esecuzione ed ha stabilito che i suoi resti vengano affidati in custodia alla madre, ritrattando di fatto la sua precedente decisione di donare il suo corpo alla scienza.
(vedi anche news del mese di gennaio 2006) |
20 giugno 2006
MOSCA (RUSSIA) - UN NUOVO "CHIKATILO" ARRESTATO A MOSCA.
Se Andrej Chikatilo è il serial killer più famoso di Russia, di sicuro da oggi non ha perso il macabro primato per il numero di omicidi. Infatti è stato arrestato Alexander P. (il cognome non è ancora noto) che ai 52 omicidi di Chikatilo ha risposto con le sue ben 66 vittime. Quando è stato arrestato ha raccontato alla polizia anche tutti i suoi precedenti crimini avvenuti nel Bitsev Park. Inizialmente si era accusato di 14 omicidi, ma la polizia non gli aveva creduto finchè, dopo che lui aveva fornito i particolari del luogo di un omicidio, venne ritrovato il teschio della vittima. Lo scenario con cui attaccava le vittime era sempre lo stesso: le avvicinava alle spalle e le aggrediva con una spranga di ferro. Lo eccitava sentire il rumore delle ossa del cranio sfondato e guardare l'agonia delle vittime. Alexander P. non è mai stato sposato, ne visto con donne. La polizia ha trovato nella sua camera una grossa quantità di materiale porno, soprattutto a sfondo violento. Inoltre pare che sia alcolizzato e che soffra di qualche problema di carattere psichiatrico, schizofrenia si dice. |
20 giugno 2006
KATHMANDU (NEPAL) - LA CORTE SUPREMA RIVEDE IL CASO DI CHARLES SOBHRAJ
La Corte Suprema del Nepal sta rivedendo i casi di omicidio che vedrebbero coinvolto il noto serial killer Charles Sobhraj, 62 anni, che è già detenuto in un carcere himalayano. La Corte ha deciso qualche giorno fa di convocare un'udienza per ascoltare la deposizione di Sobhraj sulla base di una sua stessa richiesta. Il suo avvocato spera che lui possa ottenere giustizia, poichè "non c'è nessuna prova che conferma la sua colpevolezza". Sobhraj è attualmente detenuto in carcere per gli omicidi di due turiste, una statunitense ed una canadese, avvenuti in Nepal nel lontano 1975. Era stato arrestato nell'agosto del 2003 in un casinò di Kathmandu e condannato all'ergastolo. |
13 giugno 2006
DAYTONA (FLORIDA) - FORSE HA UN NOME IL SERIAL KILLER DI DAYTONA BEACH
Un uomo arrestato per omicidio in Illinois, è adesso considerato un sospettato in connessione agli omicidi seriali di tre donne nella zona di Daytona Beach. La polizia ha arrestato sabato scorso il 56enne David Lindsay per l'omicidio di un anziano uomo avvenuto in Illinois. Nel 1988 era invece stato arrestato e condannato per l'omicidio della moglie. Dopo aver scontato 8 anni di prigione era di nuovo libero. Gli investigatori però indagando sul suo passato hanno casualmente scoperto che, quasi sicuramente, David Lindsay conosceva Laquetta Gunther, Julie Green e Iwana Patton, le tre donne uccise a Daytona Beach da dicembre scorso ad oggi. Lindsay è stato arrestato al centro di volontariato per senzatetto, dove aiutava nel tempo libero e dove pare siano state spesso viste anche due delle tre donne uccise. |
13 giugno 2006
ATLANTA (GEORGIA - U.S.A.) - LA DIFESA PROVA A SCAGIONARE WAYNE WILLIAMS
I legali del serial killer Wayne Williams, in carcere perchè ritenuto responsabile degli omicidi di circa 24 giovani ragazzi, stanno concentrando i loro sforzi intorno ad un molestatore di bambini che viveva o lavorava nella zona dove fu ritrovata la maggior parte dei corpi. La difesa ha chiesto di poter accedere ai files della polizia riguardanti il nuovo sospetto. Il nome non è noto ma si tratterebbe di un violentatore che sta scontando una pena in un carcere in Georgia. |
13 giugno 2006
LONDRA (INGHILTERRA) - SI FA VIVA LA PRIMA VITTIMA DI JOHN MC GRADY
Gli investigatori che si stanno occupando del caso del serial killer John McGrady, nato a Belfast, hanno parlato con una donna americana che ritiene di essere probabilmente la sua prima vittima. La donna sta ora valutando di arrivare in aereo, su invito della polizia, per rilasciare una dichiarazione e riconoscere l'uomo che brandendo delle forbici l'aveva molestata nel settembre del 1976. La donna aveva già riconosciuto da un articolo che riportava la foto dell'uomo, che era stato condannato per l'omicidio dell'adolescente Rochelle Holness, che poi aveva fatto a pezzi. Il suo racconto combacia con gli spostamenti frequenti di Mc Grady verso Londra, dove andava a trovare suo fratello (un killer dell'IRA). Dalle indagini è emerso che la prima condanna per violenza carnale era avvenuta nel 1988 e che dal 1984 avrebbe aggredito almeno 3 donne. |
11 giugno 2006
LOS ANGELES (U.S.A.) - SPUNTA L'IPOTESI DI UN SERIAL KILLER DI PROSTITUTE
Gli investigatori dell apolizia di Los Angeles stanno seiramente valutando la possibilità dell'esistenza di un serial killer che avrebbe ucciso prostitute nell'arco degli ultimi 20 anni. La polizia ha collegato 10 casi di omicidio grazie ai risultati del DNA e delle perizie balistiche. Ci sarebbe anche un probabile sospetto ma si attendono gli esiti dell'esame del DNA per stabilire se questo sia compatibile. gli omicidi andrebbero indetro nel tempo fino al lontano 1985, e includono anche l'assassinio di una prima prostituta 14enne, trovata morta nel 2002. I primi passi avanti erano stati compiuti nel 2004 quando il detective Jeffrey Steinhoff aveva appreso di un possibile passo avanti nelle indagini, grazie alla corrispondenza delle tracce di DNA sul corpo della giovane prostituta e su altri 2 cadaveri. Queste ultime due vittime furono uccise con una pistola calibro 25. I test balistici collegarono poi questi ommicidi ad altri 6. La persona sospettata si chiama Roger Hausmann, già in carcere per il rapimento di due ragazzine. Secondo quanto appreso, è stato lui stesso a confessare ad un suo compagno di cella, di essere il responsabile di quegli omicidi. Tutte le vittime erano di colore. |
11 giugno 2006
MONTREAL (CANADA) - NEGATO IL CAMBIO DI NOME A KARLA HOMOLKA
Karla Leanne Teale, meglio conosciuta come la killer carcerata Karla Homolka, has fallito anche il suo ultimo tentativo di cambiare il proprio nome. Fonti giornalistiche dicono che aveva richiesto il cambio in Emily Chiara Tremblay, uno dei cognomi più comuni nella regione canadese del Quebec. E' evidente che dopo aver scontato 12 anni di detenzione per omicidio colposo e favoreggiamento per gli omicidi delle adolescenti Leslie Mahaff e Kristen French, vuole ritornare alla normalità e essere meno "visibile" possibile. Dopo aver scontato con successo un periodo di libertà condizionata, sembra sparita dalla circolazione. Sembrerebbe che l'ultima volta sia stata vista lavorare in un negozio di ferramenta. Il suo partner nei crimini seriali, Paul Bernardo sta invece scontando l'ergastolo per quegli omicidi. |
8 giugno 2006
BRIDGEPORT (CONNECTICUT - U.S.A.) - C'E' UN SOSPETTATO PER GLI OMICIDI SERIALI DELLA "FIRST COAST"
Per anni diversi casi di omicidi rimasero irrisolti. Adesso, dopo più di una dozzina di anni, la polizia ha accusato un uomo già rinchiuso in un carcere della First Coast, per almeno uno di quegli omicidi. Si tratta di Emanuel Webb, 40 anni, che attualmente sta scontando una pena in carcere per violazione di libertà vigilata. Ora è anche accusato di aver assassinato una donna di 34 anni nel lontano 1993. Nel 1994 la polizia mise in piedi una task force per indagare su diversi casi di omicidio e ritrovamento di cadaveri di giovani donne in casolari abbandonati, nel distretto di "East End". In ogni caso pare che di 15 casi irrisolti risalenti al 2000, almeno 10 hanno caratteristiche molto simili e su almeno 4 di questi ci sarebero riscontri di DNA che li collegherebbero a Webb. Inoltre Webb tra il 1987 ed il 1993 viveva proprio nel sobborgo di Bridgeport che poi diede il nome al serial killer che fu, appunto, chiamato dai media il "killer dell'East End". |
3 giugno 2006
JOHANNESBURG (SUD AFRICA) - TERZO CADAVERE RINVENUTO. AUMENTA LA PAURA DI UN SERIAL KILLER
Un braccio ossuto che spunta dal terreno, una maglia rossa impolverata, così è avvenuta la scoperta del terzo cadavere seppellito nel giro di sei mesi in un parco di Johannesburg. Lo scheletro, che si ritiene possa appartenere ad una donna, è stato disseppellito dalla polizia e dai patologi forensi al Moffat Park, vicino Rosettenville. I tre cadaveri sono stati trovati nel raggio di 500 metri uno dall'altro e tutti avevano una maglietta stretta intorno al capo. Ufficialmente la polizia smentisce che i tre casi siano collegati ma l'indagine è stata affidata al capitonaMike Van Aardt dell'unità crimine violento, conosciuto per essere un cacciatore di serial killer. Le prime due vittime, trovate a dicembre del 2005 e nel febbraio del 2006, sono state entrambe strangolate. Sull'ultimo cadavere appena ritrovato verrà effettuata l'autopsia in questi giorni e, per via dello stato avanzato di decomposizione, si sa soltanto che sicuramente è stata uccisa prima delle altre due.
|
1 giugno 2006
NOVARA (ITALIA) - FA DISCUTERE LA TRASMISSIONE DI FOX CRIME CON LE BESTIE DI SATANA
E' l'ultima frontiera della televisione: fa incontrare vittima e carnefice per ottenere il perdono. E' successo tra Andrea Volpe, il pentito delle Bestie di Satana, e Michele Tollis, padre di Fabio, una delle vittime.
Per la prima volta si trova faccia a faccia con il padre di Fabio. E chiede perdono. "Mi dispiace tantissimo per quello che ho fatto. Ma spero che un giorno lei potrà perdonarmi. Io non mi perdonerò mai per le atrocità che ho commesso. Però spero che in futuro lei potrà farlo". Secca la risposta di Michele Tollis.
"Mio figlio - dice a Volpe - è uscito una sera per andare a mangiare una pizza con gli amici e me lo sono ritrovato a pezzi sei anni dopo. Lui era diverso da voi. Lui si è difeso perché non voleva morire. Voi non gli avete dato scampo. Per questo ti dico che lo spettro di Fabio vi perseguiterà in eterno". Volpe annuisce e abbassa lo sguardo e dice: "Capisco, ha ragione". Ma questo non basta al padre della vittima: "Il mio perdono non ci sarà mai. Io disprezzo le vostre azioni e sono qui per portarti il messaggio di quattro mamme che hanno consumato i marciapiedi per andare nei cimiteri a trovare i propri figli. Non vi perdoneranno mai". |