Al giorno d'oggi è difficile trovare una coppia che possa definirsi perfetta, perchè con il tempo è difficile mantenere lo stesso attaccamento e gli stessi interessi. Eppure a volte succede, come nel caso di Paul Bernardo e Karla Homolka. Con un particolare. Coppie del genere non dovrebbero mai formarsi, e due persone così mai incontrarsi perchè gli effetti sono quanto di più orrendo possa esserci, con un mix di rara depravazione.
     Karla Homolka nasce a Mississauga, in Canada, il 4 maggio del 1970 da Dorothy Seger e Karel Homolka. viene alla luce con parto cesareo ed è la seconda di tre figli. Lori Priscilla è più grande di lei di 14 mesi mentre un anno e mezzo dopo nasce Tammy Lyn. La famiglia Homolka si trasferisce diverse volte nel corso degli anni finchè, nel 1978, si stabiliscono in Dundonald street, nella cittadina di St. Catherines vicino al lago Ontario. il padre, Karel, fa il rappresentante di lampade ad altri oggetti di arredamento, ed è un uomo tranquillo dal carattere dolce. Karla però è molto più legata alla madre della quale ama il carattere dominante e sicuro. Karla è una bambina di quoziente intellettivo superiore alla media e, infatti, comincia a parlare, leggere e scrivere molto prima dei suoi coetanei. E' una bambina bellissima, con morbidi capelli biondi e grandi occhi azzurri. A scuola è volenterosa e riesce facilmente negli studi, studia anche per un anno e mezzo musica e canto, ma la sua vera passione sono gli animali, che adora. Ma il suo carattere ha anche dei lati negativi, poichè crescendo diventa prepotente e testarda, è difficile discutere con lei, tanto che i suoi genitori vengono spesso zittiti da una sua risposta secca. Inoltre pensa inspiegabilmente sempre più frequentemente al suicidio. Questo cambiamento dell'adolescenza le fa perdere interesse nella scuola e la introduce troppo precocemente nel mondo degli adulti. Comincia a frequentare ragazzi, sempre diversi, e con il suo secondo fidanzatino perde la verginità. A 16 anni comincia a lavorare nel negozio di animali di una sua amica più grande di lei, il lavoro le piace così tanto che legge tantissimi libri sui mammiferi e sulle loro più frequenti malattie. Nell'ottobre del 1987, quando ha 17 anni, lei e la sua amica partecipano ad una convention organizzata per proprietari di negozi di animali, a Scarborough, una cittadina che negli ultimi mesi era diventata tristemente nota per via di una scia di stupri che andava avanti da mesi. Lo stupratore era ancora in libertà e di lui si sapeva soltanto che era sempre armato di coltello e che non aveva scrupoli a commettere le sue violenze anche in pieno giorno. La sera della convention, Karla e Debbie, dopo essere state anche in discoteca, rientrano all'hotel, ma dopo un pò hanno fame e allora scendono al coffee shop che era proprio li sotto per comprarsi qualcosa da mangiare. In quel coffee shop farà l'incontro che le cambierà irrimediabilmente la vita. In quel coffee shop quella sera ci sono due amici, Paul Bernardo e Van Smirnis.
     Paul Bernardo nasce il 27 agosto del 1964 da Kenneth e Marylin Bernardo. E' il terzo e ultimo figlio dopo David e Deborah. Sua madre inizialmente avrebbe voluto sposare un ragazzo di cui era innamorata ma suo padre insiste che sposi Kenneth Bernardo, figlio di immigrati italiani. Alla fine cede, lo sposa nel 1960 e si trasferisce da lui a Scarborough. Il matrimonio però è tutt'altro che felice il padre di Paul si rivela un severo, violento, infedele e con un bruttissimo vizio: quello di spiare e molestare le ragazzine. E proprio questa sua perversa inclinazione che scatena le violente discussioni in casa, in seguito alle quali Marylin se ne torna per qualche giorno dai suoi. E durante una di queste pause che incontra dopo tanti anni il suo ex fidanzato. Era il 1963 e un anno dopo nasceva Paul. Nonostante il clima molto pesante che regnava in casa, Paul era un bambino allegro, socievole, gentile con tutti i vicini e anche lui, come Karla, era biondissimo con grandi occhi blu. Ma dopo una delle frequenti litigate tra i suoi genitori, la sua vita cambia all'improvviso. Sua madre entra in camera sua come una furia, gli mette davanti al viso la foto del suo ex fidanzato e gli dice "Guarda, questo è il tuo vero padre". Da allora Paul cambia completamente carattere, temperamento, diventa ostile con tutti, i rapporti della madre diventano pessimi. Lei ogni volta che è arrabbiata lo chiama "bastardo" e lui la chiamava continuamente, anche davanti agli estranei "vacca, puttana". E non è tutto. Comincia a disprezzare le donne, proprio come il padre, e da lui "eredità" il vizio di spiare le donne del vicinato dalle finestre aperte, fino a sfociare qualche tempo dopo nella pornografia. Nel 1982 i suoi genitori si separano definitivamente e lui, per pagarsi le scorribande a base di alcol e donne con gli amici, comincia a guadagnare molto con il contrabbando di alcol e sigarette. Nel 1987 tuttavia riesce anche a laurearsi all'università di Toronto ed essere assunto come ragioniere in una importante società. E poi la sera del 17 ottobre di quell'anno incontra Karla Homolka. La nota in quel coffee shop perchè lei è in pigiama, le si avvicina prendendola scherzosamente in giro. Per Karla è un colpo di fulmine, "in quello stesso momento decisi che volevo sposarlo" affermerà in futuro, e un'ora dopo sono in camera a far l'amore. Karla aveva trovato quello che da sempre sognava. Un ragazzo più grande di lei, con una forte personalità, deciso, sicuro di sè, gentile. Chiamando la sua amica Lisa le disse di avere trovato "l'uomo più perfetto del mondo".
     All'interno della coppia fu subito chiaro chi comandasse, per inclinazione della stessa Karla che il week end successivo al loro incontro lo invitò a casa dove lei dava un party e, mentre tutti ballavano in giardino, lo portò in camera sua e gli consegnò un paio di manette dicendogli "puoi fare quel che vuoi di me". E così fu. Paul per sei lunghi anni andava a trovarla ogni venerdì sera dopo il lavoro, guidando per tre ore la sua Capri bianca. La sera del 16 dicembre di quell'anno, Libby Ketchum dopo essere scesa dall'autobus viene aggredita alle spalle, minacciata con un coltello e portata in un vicolo deserto dove viene stuprata per un'ora. La ragazza denuncerà la violenza subita alla polizia che subito la ricollega alla lunga scia che si susseguiva in città da qualche mese, perchè la descrizione del violentatore era sempre la stessa. Un bel ragazzo biondo, con un coltello, che durante la violenza le aveva coperto il capo. Due giorni prima di Natale, Paul stuprò Mary Booth. Il metodo era sempre lo stesso, appena lei scese dall'autobus venne aggredita e portata in un vicolo buio dove abusò di lei. Durante la penetrazione la obbligò a dirgli "Tu sei il re.. tu sei il migliore..". La vittima poi disse alla polizia che il suo aggressore guidava una Capri bianca. Stessa sorte toccò a Jean Baxter, violentata e schiaffeggiata ripetutamente e, il 15 agosto del 1989, anche a Cathy Thompson, stuprata e seviziata per 2 ore dopo averle coperto il viso con il suo pullover e legata i polsi. Intanto i rapporti sessuali con Karla diventavano sempre più difficoltosi e Paul, per raggiungere l'orgasmo aveva bisogno di fantasie sempre più sfrenate. Cominciò a filmarla in pose oscene, legata, sodomizzata mentre lei piangeva e urlava. Karla accettava di buon grado quelle sevizie (gli aveva anche regalato un collare da usare su di lei), avrebbe fatto tutto per lui e decise che era arrivato il momento di sposarla. I genitori di lei approvavano l'unione dato che tutti i week end Paul era in casa loro e lo trattavano ormai come un figlio acquisito. La cerimonia si svolse nel pittoresco villaggio di Niagara on the lake, nella chiesa di St. Mark. Karla era bellissima, ammirata da tutti, ma nessuno sapeva che sotto il lungo vestito bianco, era piena di lividi ed abrasioni, segni che Paul le lasciava immancabilmente durante le loro furibonde litigate. Ma Karla, ormai preda della sindrome di Stoccolma, lo accettava così e lo amava incondizionatamente. Durante una di queste litigate lei gli disse che ormai sapeva benissimo che Paul era lo stupratore di Scarborough, e che a lei andava bene così, ma non sopportava che lui glielo stesse nascondendo da tempo, a lei stava bene anche quello purchè lui non le mentisse mai, voleva sempre sapere tutto quello che voleva. E lui glielo disse. Voleva sverginare Tammy Lyn, la sorellina più piccola di Karla.
      Dopo un attimo di incredulità Karla abbassò il capo e disse che avrebbe provato a fare in modo di accontentarlo. Per un pò non ne parlarono più e lei sperava che Paul avesse cambiato idea, ma poi la sua richiesta si fece nuovamente insistente e venne decisa la data. Paul avrebbe posseduto la piccola Tammy durante la cena del 23 dicembre a casa degli Homolka. Per l'occasione Karla si era procurata dell'Halothane, un anestetico che usava nella clinica veterinaria dove lavorava e dell'Halcion, un sonnifero che Paul sciolse nei drink di Tammy. Quando tutti andarono a letto, Paul e Karla rimasero davanti alla tv con la sorellina che, dopo poco, cadde addormentata sul pavimento. Il piano scattò immediatamente. Mentre Karla metteva un fazzoletto imbevuto di anestetico sul naso di Tammy, Paul prese la videocamera e la accese. Riprese in primo piano la penetrazione nei minimi dettagli, nel video si sentiva Karla che lo pregava di usare un profilattico ed il secco rifiuto di Paul che, non contento continuò il suo video sodomizzando la ragazzina. Ma qualcosa andò storto. Tammy cominciò a vomitare e Karla, che sapeva che l'anestetico andava usato solo su soggetti a digiuno si preoccupò e quando vide la sorellina esanime a terra, si accorse che non respirava più. In preda al panico rivestirono in fretta la piccola e la portarono a letto, poi diedero l'allarme in casa e chiamarono la polizia che, nonostante notarono alcune stranezze nella dinamica dei fatti, archiviarono la morte di Tammy Lyn come accidentale, dovuta al soffocamento del proprio vomito. Nelle settimane seguenti, la coppia perfetta, accusò duramente il colpo e sia Paul che Karla dimagrirono vistosamente. Il rapporto di coppia era teso, si accusavano a vicenda della morte di Tammy Lyn e Paul non perdeva occasione per picchiarla, lasciandole lividi e segni ovunque sul corpo. Karla aveva cominciato ad uscire poco di casa per nascondere i segni delle violenze ai vicini e ai familiari. Decise che doveva fare qualcosa per Paul, doveva fargli un regalo per risollevare il rapporto. E l'occasione le capitò sul lavoro, quando fece la conoscente di un'adolescente fortemente somigliante a Tammy. Karla cominciò a frequentarla, portarla al cinema e a sfruttare il suo amore per gli animali per conquistare la fiducia della ragazzina, finchè un giorno la portò a casa dove le offrì da bere, sciogliendo del sonnifero nel bicchiere. Quando Paul tornò credette di avere un'allucinazione. Sul pavimento, nuda, addormentata credette di vedere Tammy Lyn. Prese immediatamente la videocamera e cominciò a filmare lo stupro della ragazzina, che grazie all'anestetico non capì al suo risveglio di aver perso la verginità, dettaglio che le salvò la vita.
     Una sorte diversa toccò invece a Leslie Mahaffy. Il 14 giugno 1991 era andata ad un funerale di 4 amici morti in un incidente stradale e dopo la cerimonia si era fermata a bere in un locale con gli altri suoi amici. Poi era stata accompagnata a casa, ma era in forte ritardo e, invece di suonare subito il campanello, temporeggiò davanti alla porta di casa per paura della reazione della madre. In quegli attimi passò con la macchina Paul che notò la ragazzina da sola, di sera, li fuori ed accostò subito al marciapiede. Paul scese dall'auto e le chiese cosa ci facesse da sola, lì fuori a quell'ora e quando lei gli disse che era rimasta chiusa fuori lui le offrì una sigaretta. Ma le sigarette erano in auto. Così quando si avvicinarono all'auto Paul la costrinse a salire sotto la minaccia del coltello e la portò a casa dove la stuprò per tutta la notte, dopo aver svegliato Karla e averle detto che c'era una ragazzina di sotto ma che lei doveva continuare a dormire. Come sempre riprese tutta la scena dello stupro, le urla e il pianto della ragazzina e lo stesso fece il giorno dopo, quando filmò la sua piccola vittima mentre era in bagno per lavarsi e ancora più tardi, quando volle che Karla si unisse in un "menage a trois" con loro. Leslie venne violentata ripetutamente per 24 ore di seguito dopo di che Paul decise che doveva essere uccisa perchè aveva visto i loro volti e li avrebbe sicuramente denunciati alla polizia. Il corpo della povera Leslie venne sezionato con una motosega e messo in blocchi di cemento, che Paul aveva comprato per l'occasione, e buttato in fondo al lago Gibson, certi che non venisse mai ritrovato. Invece venne ritrovato da due pescatori ed identificato grazie alle impronte dentarie.
     Il 16 aprile del 1992, Paul e Karla decisero di rapire un'altra ragazzina e, dopo aver girato a lungo in auto, scelsero Kristen French, una bella sedicenne dai lunghi capelli neri. La videro correre sotto la pioggia e accostarono subito con l'auto. Karla le chiese un'indicazione stradale e quando Kristen si chinò sullo sportello, Paul sotto minaccia del suo coltello la costrinse a salire in auto. ripartirono di gran carriera, non sapendo che almeno sette persone erano state testimoni della scena e segnalarono la macchina su cui era stata fatta salire la giovane ragazza dai capelli neri. Arrivati a casa Kristen pensò che assecondarli poteva essere l'unico modo per rimanere viva. Purtroppo questo non fece altro che posticipare la sua morte che avvenne ben 13 giorni dopo il rapimento, dopo essere stata continuamente filmata, drogata, stuprata, seviziata, picchiata. Intanto sul luogo del rapimento la task force della polizia, creata subito dopo la denuncia trovò un mozzicone di sigaretta, un ritaglio della cartina stradale ed una scarpa della povera Kristen. Il cadavere venne ritrovato due settimane dopo, il 30 aprile del 1992, a meno di un chilometro dal luogo del ritrovamento di Leslie Mahaffy, era intatto ed aveva i capelli rasati, particolare voluto da Paul nella speranza che questo evitasse o tardasse l'identificazione. Non solo questo non avvenne ma finalmente i sospetti si strinsero proprio intorno a Paul Bernardo che venne interrogato dalla polizia, circa i casi dello "stupratore di Scarborough". Paul si finse collaborativo e divertito, disse che si aspettava una loro visita perchè sapeva benissimo di assomigliare molto all'uomo dell'identikit.
     Ma finalmente l'incubo si avviava al termine. Paul non controllava più i nervi e non perdeva occasione di picchiare Karla aiutandosi anche con aghi e usando il manico di una torcia elettrica. Karla ormai non poteva più nascondere i segni delle violenze così sua madre ricevette alcune telefonate anonime che la invitavano a verificare la situazione per il bene di sua figlia. Così, i primi giorni di gennaio del 1993, Dorothy Homolka fece visita a Karla alla clinica veterinaria e la trovò in uno stato pietoso. Il suo corpo era pieno di lividi e abrasioni e cercò di convincerla ad andare via con lei per sempre. dopo diversi rifiuti impauriti, Karla accettò ed una sera che Paul non era in casa, scappò via prelevata dai genitori. Il primo febbraio dello stesso anno finalmente arrivarono i risultati del DNA relativi allo "stupratore di Scarborough", risultati che inchiodavano definitivamente Paul Bernardo. Venne messo immediatamente sotto sorveglianza ed il giorno dopo Karla venne raggiunta dagli investigatori Metcalfe, Smollet e Whitefield, dai quali venne interrogata. Karla si contraddisse diverse volte e capendo che ormai non aveva scampo si affidò ad un avvocato puntando ad ottenere l'immunità se avesse testimoniato contro il marito del quale si riteneva vittima. L'immunità purtroppo non era applicabile, ma l'accordo venne raggiunto ugualmente. Karla avrebbe patteggiato per 12 anni di carcere con la possibilità di uscire dopo 3 anni. Karla accetta e intanto, per paura che a causa di fughe di notizie tramite stampa Paul potesse scappare, si decide di procedere al suo arresto con imputazioni sia relative agli stupri che agli omicidi delle 3 ragazzine. I due vennero giudicati in due processi singoli in cui Karla Homolka venne giudicata colpevole di omicidio colposo nei casi di Tammy Lyn, Leslie Mahaffy e Kristen French e fu condannata a dodici anni di reclusione con la possibilità di essere rilasciata dopo 3 anni. Il processo a Paul cominciò invece il 1° maggio del 1994. Il ritardo era dovuto al fatto che inizialmente il suo avvocato dopo essere venuto in possesso delle videocassette che documentavano ogni sevizia (era stato lo stesso Paul a riferirgli dove trovarle, dopo aver saputo che la polizia durante la perquisizione non le aveva rinvenute), le tenne nascoste per poi tirarle fuori dopo diversi mesi, cosa che non gli evitò la radiazione dall'albo. Durante il processo vennero visionate tutte le tre ore e mezzo di indicibili sevizie perpetrate ai danni delle giovani vittime (ma solo dalla giuria, dagli imputati e dagli avvocati) e venne chiamata a testimoniare Karla. La sua deposizione fece ulteriore scalpore perchè venne condita di tanti particolari che davano di lei una immagine ben diversa dalla vittima per la quale si era fatta passare. Paul Bernardo venne condannato alla pena dell'ergastolo, non essendo in vigore in Canada la pena di morte, da scontare in isolamento. L'ultima deposizione di Karla però lasciò tutti nel dubbio ed il suo ruolo non è ancora chiaro. Vittima o carnefice. Ormai però è impossibile procedere contro di lei.

LE VITTIME (passa il mouse sulle foto per leggere i nomi)

 

 

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